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Venerdì 13: le superstizioni nei giochi d'azzardo

Temuto da alcuni, portatore di fortuna per altri, il venerdì 13 non è un giorno ordinario. Per 24 ore, i superstiziosi mettono in atto una serie di rituali per proteggersi dalla sfortuna o, al contrario, attirare a sé la fortuna. Ma da dove viene questa superstizione del venerdì 13? Quali sono le altre superstizioni dei giocatori d'azzardo? Come conciliare superstizione e giochi d'azzardo? GAMRFIRST conduce l'indagine.

La superstizione, cos'è?

Ogni individuo ha la propria percezione della fortuna. Alcuni la considerano incontrollabile, altri pensano che derivi direttamente dalle loro azioni e decisioni.

Qui entrano in gioco le superstizioni. Sono composte dalla credenza in forze soprannaturali o segni di buona o cattiva sorte che possono influenzare l'esito di una partita. Si manifesta attraverso una serie di comportamenti e rituali miranti ad attirare la fortuna o evitare la sfortuna.

Le superstizioni legate ai giochi d'azzardo variano da una cultura all'altra. Tuttavia, spesso condividono somiglianze come l'evitare certi numeri, la ricerca di segni di fortuna o l'uso di oggetti portafortuna.

La superstizione può sembrare irrazionale, ma svolge un ruolo significativo nella psicologia dei giocatori. Influenza le loro decisioni e i loro comportamenti quando scommettono o giocano a giochi d'azzardo. È importante per i giocatori tenere presente che i giochi d'azzardo dipendono esclusivamente dal caso.

Da dove viene la superstizione del venerdì 13?

La superstizione del venerdì 13 è molto diffusa. Nessuno sa davvero da dove provenga questa credenza. Avrebbe origini religiose, storiche e simboliche.

Il venerdì 13: una questione di religione

La superstizione che circonda il venerdì 13 trae gran parte delle sue origini dalla simbologia religiosa. Nelle religioni monoteiste e politeiste, il venerdì e il numero 13 portano un carico simbolico particolarmente forte.

Prendiamo ad esempio i Cristiani. In questa religione, il venerdì è indissolubilmente legato alla penitenza a seguito della morte di Gesù. Secondo il Vangelo di Giovanni, la sua crocifissione sarebbe avvenuta il venerdì 7 aprile dell'anno 30. Questa tragedia biblica è avvenuta dopo l'ultimo pasto preso in compagnia dei suoi 12 apostoli. Tredici persone sono riunite durante l'Ultima Cena, tra cui un traditore, Giuda, che faciliterà l'arresto di Gesù da parte dei sommi sacerdoti di Gerusalemme. La connotazione di tradimento e morte potrebbe aver contribuito alla percezione negativa associata al venerdì 13 nella cultura occidentale.

Parallelamente, la storia religiosa è ricca di altri eventi sfortunati che si sono verificati di venerdì. Tra questi, la tentazione di Adamo ed Eva da parte del diavolo ma anche il racconto del diluvio sulla Terra con la costruzione dell'arca di Noè. Da notare anche che nella Bibbia, il capitolo 13 è quello dell'Apocalisse.

Questi racconti biblici hanno contribuito a rafforzare l'associazione tra il venerdì, il numero 13 e eventi tragici nell'immaginario collettivo.

Il 13, un numero simbolico

Dall'Antichità, il numero 13 è stato considerato poco affidabile. Il suo peccato: seguire il 12, considerato il numero perfetto. L'Olimpo conta 12 divinità. Le costellazioni dello zodiaco sono 12, così come i lavori di Ercole. Si aggiungono ovviamente i 12 mesi dell'anno, le 12 ore del giorno e le 12 ore della notte. Il numero 13 rompe quest'armonia.

Altre civiltà nel corso del tempo hanno attribuito particolare importanza al numero 13. Nell'Antico Egitto, brillava come simbolo di prosperità radiosa. Occupava un posto centrale nelle credenze dei Maya. I mesi lunari si frammentavano in 13 giorni di luna nera, 13 giorni di luna piena e 13 giorni di luna nuova. I Maya adoravano 13 divinità, ognuna con il proprio paradiso, per un totale di 13 regni celesti. Questo numero è anche sacro per il popolo ebraico. Secondo il Talmud, il territorio di Israele “sarà diviso in tredici parti, la tredicesima delle quali andrà al re Messia”.

Per soddisfare alcuni clienti superstiziosi, alcuni hotel non offrono camere con il numero 13 ai loro clienti. Allo stesso modo, alcune compagnie aeree hanno eliminato le file e i posti con il numero 13 nei loro aerei.

Sapete che: il numero 4 porta sfortuna in Cina? In Cina, il numero 4 porta sfortuna. È foneticamente molto simile alla parola cinese "sǐ", che significa "morte". In alcuni ospedali, le stanze e i piani con il numero 4 sono evitati. I numeri di telefono o di targa che contengono il numero 4 possono essere considerati sfortunati. Molte aziende e edifici pubblici evitano di usare il numero 4 nei loro numeri o nomi per non scoraggiare la clientela.

Venerdì 13: associazioni sfortunate

Il venerdì 13 è spesso associato a eventi sfortunati, radicati nell'immaginario collettivo.

Filippo il Bello, re di Francia, fa arrestare e torturare i Templari il venerdì 13, 1307. In quel giorno, secondo la leggenda, Jacques de Molay, gran maestro dell'ordine dei Templari, avrebbe lanciato una maledizione al Papa Clemente e al re. Entrambi moriranno pochi mesi dopo...

Possiamo anche citare la sfortunata avventura della missione Apollo 13 nel 1970. Il modulo esplose in volo dopo essere decollato alle 13:13 da una piattaforma con il numero 39... un multiplo di 13.

Altri drammi hanno segnato i venerdì 13:

  • l'uragano Charley devastò la Florida il venerdì 13 agosto 2004
  • il Costa Concordia affondò il venerdì 13 gennaio 2012
  • il venerdì 13 novembre 2015, la Francia fu colpita da uno degli attentati più mortali della sua storia

Lo sapevate? : la fobia del venerdì 13 ha un nome. Si chiama paraskevidékatriafobia.

Le superstizioni più popolari nei giochi d'azzardo

La famosa fortuna del principiante

Secondo questa ben nota superstizione, quando un novizio gioca per la prima volta, se vince, si tratta della fortuna del principiante. Questa credenza è direttamente legata alla purezza e all'innocenza che si attribuiscono ai principianti. In realtà, è ovvio che giocatori principianti e esperti sono costantemente alla pari poiché si tratta di giochi d'azzardo.

I numeri presumibilmente fortunati

Come per il numero 13, le superstizioni sono molto spesso associate ai numeri. Il 7, 77 o 777 sono percepiti dai giocatori come portafortuna. I numeri 5 e 3 e tutte le loro combinazioni sono a volte associate alla sfortuna. Ancora una volta, questo ragionamento è errato poiché il caso non è in alcun modo influenzato dalla fortuna o dalla sfortuna.

Gli amuleti e altri oggetti portafortuna

Non è raro vedere i giocatori di casinò portare con sé un piccolo oggetto che si suppone attrarre loro la fortuna. Pensate ad esempio ai quadrifogli, ai ferri di cavallo, alle zampe di coniglio, alle corone del rosario o anche alle monete. Comunque, il risultato di un gioco d'azzardo rimarrà lo stesso che si porti o meno un oggetto portafortuna.

La superstizione del "quasi vincere"

Si tratta di un fenomeno psicologico ben noto. Il giocatore ottiene un risultato vicino al jackpot (ad esempio 4 numeri giusti su 5 durante una lotteria). Per lui, è un segno! Se continua a giocare, finirà inevitabilmente per vincere il jackpot. Se cade più volte di seguito sulla palla nera, pensa che ciò aumenti la probabilità di tirare la palla rossa. In realtà, si tratta di un pregiudizio inconscio. Ricordiamolo: ogni partita è indipendente. Il risultato di una non ha alcun impatto su quella successiva.

I portatori di sfortuna

Alcuni giocatori si sforzano di evitare di incrociare un portatore di sfortuna prima della loro partita di blackjack o poker.

Il gatto nero è una leggenda ben nota. Questo animale innocuo è considerato un cattivo presagio per molti giocatori.

I rituali

Forse l'avete già notato. Nei casinò, ai tavoli di blackjack o di fronte alle slot machine, alcuni giocatori hanno le loro piccole manie. Soffiano sui dadi, premono il pulsante solo con la mano destra (o con la mano sinistra), ecc.

Alcuni aspettano con impazienza il venerdì 13 per giocare al casinò online, anche se i giochi dipendono esclusivamente dal caso, non c'è alcuna possibilità di influenzare la fortuna.